Lunedì 7 Aprile 2014 ore 5:00 .
La sveglia suona, zero voglia di
alzarsi, un altro noioso giorno di scuola, anzi no aspetta… oggi niente scuola,
oggi si parte!
Un’improvvisa carica energetica
mi assale, salto giù dal letto corro a lavarmi, niente fame, troppa adrenalina,
mi preparo, metto le ultime cose nella valigia,la sto chiudendo,no, aspetta,
meglio riaprirla e controllare se c’è tutto, la chiudo , questa volta
definitivamente. È ancora buio, saluto mamma (che ovviamente mi ha già fatto
tantissime raccomandazioni), mio fratello dorme ancora, beh….lasciamolo dormire
è ancora presto per lui,un bacio e via in macchina , guardo fuori dal
finestrino, ciao Praia , per un po’ cambierò aria, finalmente! Eccomi arrivata
davanti scuola, posiamo con papà la valigia nel portabagagli, è ora di salutare
anche lui,dobbiamo salire, ci mettiamo nei posti che avevamo già assegnato
qualche giorno prima. Dopo una mezz’ oretta di attesa ecco l’appello e.. si
partee!
Urla di gioia, nessuno crede
ancora che sia vero, 4 giorni lontani da tutto e tutti solo con i compagni ed i
prof accompagnatori! Il viaggio passa
non molto in fretta, guardo l’orario più volte , quando ecco che ci avvisano,
siamo arrivati a Montecassino!
Ora dobbiamo salire all’ Abbazia, una breve sosta ai bagni, visitiamo l’Abbazia
ed i suoi esterni, (il Museo era a pagamento quindi non ci siamo andati): è
molto affascinante! Ci affacciamo da una specie di balconata e vediamo un campo
con una croce gigante, chiediamo cos’è e ci dicono che è il cimitero polacco che
andremo a breve a visitare! Il percorso è faticoso ed arrivati non abbiamo
nemmeno potuto vedere per bene il cimitero perché stanno facendo lavori di
pulizia….
Stanchi morti (nonostante fossero solo quasi
le due di pomeriggio) ci dirigiamo all’ autogrill per mangiare, appena finito,
saliamo in pullman e ci dirigiamo al nostro Hotel ‘Il Ruspante’ che si trova a
Fiano Romano.
Giunti a destinazione e prese le valige ci
siamo raggruppati nella hall , dove ci
consegnano le chiavi delle stanze.
Arrivate nella nostra, ci siamo rimaste un po’
male perché non sono delle migliori, ma ci dobbiamo accontentare. La maggior
parte si fa doccia e chi anche shampoo e poi chi va in giro per l’hotel, chi
gioca a biliardino, chi riposa nelle camere,
chi nelle camere degli altri e chi fuori all’ aperto….
Fa proprio caldo qui !
Intanto i nostri ‘tecnici’ preparano casse e musica per la festa in
maschera che si svolgerà in serata!
Arriva l’ora di cena, mangiamo lasagne e carne con piselli ed infine la
frutta; saliamo nelle camere a prepararci, chi vestita da hippie, chi da
giapponese, da clown, da diavolo, da dottore, infermiere, insomma tutti
diversi, scendiamo giù, la festa inizia al meglio con balli, trenini, anche i
professori si stanno divertendo e sono molto contenti……………… ma ecco che, ad un
tratto, si interrompe la musica! Chiediamo spiegazioni e ci dicono che molta
gente è salita sopra e quindi tutti, con
molta delusione, rabbia e tristezza andiamo nelle camere, mettiamo il pigiama e
stiamo nelle camere o proprie o di amici, anche se i prof. non sono molto
d’accordo: l’una è l’orario di coprifuoco!!!!!
……. molti stanno ancora svegli.
2° giorno ! Si va a dare il buongiorno a
tutti, ci si lava, prepara e si scende a fare colazione, si va di nuovo nelle
camere per prepararsi e prendere ciò che serve (anche perché si tornerà in
hotel la sera). Si parte alla volta di
Bracciano! Visitiamo il Lago , è davvero immenso, e ci sono varie specie di
animali anche se noi ci divertiamo ad osservare due cigni che coraggiosamente si
avvicinano a noi e ci scrutano con malizia. Poco dopo saliamo sopra la montagna
di fronte proprio al lago dove vi si trova il Castello degli Odescalchi. Visitiamo
solo l’ala est ma è lo stesso molto interessante, si ci sente veramente dei
nobili: armature, letti a baldacchino, dipinti, sculture, stanze enormi. E per
concludere in bellezza ci portano su una torretta del castello dove si ha una
vista magnifica dell’intero lago. Concludiamo la visita ed aspettiamo l’altro
gruppo per andare a mangiare. Ci dirigiamo alla pizzeria e poi al luogo dove
ristorarci e dopo varie peripezie riusciamo a mangiare qualche trancio di pizza
e bere una Coca-Cola.
Ed ecco il momento tanto atteso, la
visita guidata a Roma classica, con tutti i suoi monumenti, le piazze, le fontane,
il viaggio trascorre con chiacchiericci ed agitazione, quando……. Eccolo: il
Colosseo, purtroppo non in tutta la sua bellezza perché in via di
ristrutturazione!
Appena scesi dal pullman troviamo
la guida che ci fornisce radiolina ed auricolari e ci raccomanda di stare
attenti, Roma è tanto bella quanto pericolosa! Il Colosseo visto da vicino, un’emozione
unica,il Foro Romano o meglio ciò che rimane, poi la Fontana di Trevi, Piazza
Navona e la Fontana dei 4 Mari, il Pantheon e la sua piazza, vari obelischi (
quasi in ogni piazza ve ne era uno), e nella visita abbiamo visto anche Palazzo
Madama, Palazzo Chigi, il Quirinale , Monte Citorio, nessun politico visto, ma
solo guardie e giornalisti pronti agli scoop e alle interviste!
In tutto questo abbiamo avuto
momenti liberi in cui poter fare foto e shopping. Stanchi ma felici della bellissima giornata torniamo in hotel con la
speranza di passare anche una bella serata, cosa che dopo esserci rinfrescati e
aver cenato non avviene, come dice la prof.
Più che un Nutella Party sembra il funerale
della Nutella …
ma vabbè tralasciamo anche questa
serata, di nuovo nelle camere a
chiacchierare e a ‘divertirsi’
anche se si è in pochi e divisi.
3° giorno: un trauma, la maggior parte di noi
ragazzi, la sera prima, si era addormentato fra l’una e le due, per poi
svegliarsi alle 4:00 …. siamo tutti in ansia e frenetici di vedere il Papa!
Carichiamo il pranzo a sacco sul
pullman e partiamo con destinazione Città del Vaticano. Una volta scesi dal
pullman, iniziamo la fila per entrare, sono appena le 8:00 e la piazza è già
tutta piena!!!
Pertanto i prof decidono di dividerci a
gruppetti, ognuno si posiziona in un posto, ovvero nei pochi spazi liberi che
troviamo , e di trovarci alla fine dell’udienza davanti la fontana. Ci distinguiamo facilmente con i nostri
cappellini gialli, sfortunatamente vi
sono altri gruppi col cappello di questo colore!!!!!!!
Dopo qualche ora di attesa, e i ringraziamenti
dei gruppi e delle associazioni presenti
nella piazza (e come al solito noi non eravamo presenti nelle liste), si
sentono delle urla : “la Papa mobile!! il Papa!!!!” Oddio!!!!!! che emozione
vederlo dal vivo, non sembra vero, sventoliamo il nostro cartellone ! Si
avvicina alla nostra area : chi corre, chi cerca di intrufolarsi e di passare
avanti, ma non è così facile, la gente forma delle vere e proprie barriere
umane, io riesco ad arrivare in seconda fila, ( mi posso ritenere fortuna dai!),
papa Francesco si avvicina piano piano ,
si ferma a baciare una bambina, che scena stupenda! ‘Francescoo, Francescoo’
urlo, ma non si ferma davanti a noi, saluta tutti e lascia un alone di
felicità!
Proviamo altre volte ad andare in prima fila
in posti diversi, ma nulla! Concluso il giro, inizia l’udienza, nessuno è mai
stato così attento, la cosa un po’ scocciante è che quasi ogni cosa che viene
detta deve essere tradotta e ripetuta nelle lingue delle persone straniere
presenti! A udienza finita il Papa inizia a celebrare i matrimoni, intanto noi
ci riposiamo , mangiamo, andiamo in bagno, e successivamente ritorniamo in
Piazza, facciamo gli auguri alle novelle coppie e aspettiamo che il Papa finisca nella speranza
di riuscire a salutarlo o parlarci; ha finito, sale sulla Papa Mobile, ma nulla
non ci riusciamo!
Entriamo a vedere la Basilica , è immensa ,
piena di opere, uno sguardo veloce all’ insieme per poi riuscire. È ancora l’una
e noi abbiamo appuntamento con la guida ai Musei Vaticani alle due , decidiamo
di comprare qualche souvenir per poi dirigerci ai Musei, ritiriamo cuffiette e
radiolina, e aspettiamo in fila! Ecco , qui è il vero trauma, qui la stanchezza
inizia a prevalere, la guida parla e noi seduti sui muretti e l’erbetta
dormiamo quasi , non si riesce a tenere gli occhi aperti, le gambe cedono, il
sole non aiuta di certo, con sole 2 orette scarse di sonno non crediamo di
potercela fare, così per tutta la visita, quasi dormiamo in piedi, nonostante
ciò riusciamo al quanto a concentrarci
sulle opere, vastissimi arazzi, quadri, stanze totalmente dipinte da
cima a fondo, ma la cosa più bella è la Cappella Sistina: non un solo spazio
vuoto, ce ne fosse uno, sembra impossibile!
Usciti anche se stanchi decidiamo di andare a
fare qualche altro giro per Roma, in particolare nei negozi, poi c’è sempre
bisogno di uno spuntino e ci fermiamo anche a ristorarci! Tornati in hotel
stanchi morti,la serata va malissimo, molti di noi stanno male, stavano
chiamando la vigilanza e l’arrivo di una scuola francese non è nemmeno d’aiuto.
Dopo la ramanzina, tristi, arrabbiati e “morenti” torniamo nelle camere. Le serate hanno fatto decisamente
schifo, o almeno per alcuni!
4° giorno: ci siamo svegliati
abbastanza tardi rispetto agli altri giorni, la tristezza di partire e lasciare
quel posto inizia a fare capolino, dopo colazione, carichiamo di nuovo il
pranzo a sacco, e partiamo verso il Tevere. Arrivati aspettiamo un po’
mangiucchiando qualcosa, arriva la nostra imbarcazione ‘L’invincibile’: è molto
accogliente e dopo essere saliti con accortezza inizia la nostra mini-crociera.
Navigare sul Tevere è bellissimo, dopo un po’ di spiegazione e aver girato
l’Isola Sacra ci dirigiamo verso la foce che porta al mare e intanto si balla e
scherza, pranziamo e ci divertiamo. Arrivati alla foce le correnti fanno
inclinare la barca e non si sa se ridere o piangere, torniamo indietro e giunti
al punto di partenza scendiamo e ringraziamo ‘il capitano e il suo mozzo’ che
sono stati davvero gentili con noi. In programma ora c’è di andare all’ Outlet
di Valmontone , ma ci dicono che è tardi e non possiamo andarci, iniziamo ad
arrabbiarci e a fare polemica, ma poi vedendo girare il pullman verso
Valmontone iniziamo ad urlare felici: era uno scherzo! Abbiamo due ore libere
per girare per i negozi, shopping a volontà, è tutto bellissimo, il tempo vola
ed arriva l’ora di tornare ai pullman! Durante il viaggio la maggior parte di
noi, stanca, si addormenta e un gruppetto gira a fare scherzi proprio a questi
che dormono! Ci fermiamo all’ autogrill per ‘cenare’ e andare in bagno,il tempo
che abbiamo a disposizione è pochissimo! Si ritorna nei pullman e il viaggio
sembra durare pochissimo. Eccoci a Praia, da una parte felici di ritornare e
dall’altra tristi di aver lasciato la bellissima Roma. Abbracci, baci, si
rivedono i nostri cari, si torna alla dolce casa!
Questi
4 giorni sono proprio volati..ricordo come se fosse ieri l’ansia dei giorni
pre-partenza, di scordare qualcosa, di andare da qualche parte senza genitori!
Già perché questo viaggio è servito non solo a istruirci, ma anche a farci
crescere, ad imparare a gestirci da soli, senza i genitori che ci aiutano in
ogni evenienza. Ho capito che ormai sto diventando grande e devo imparare a
gestirmi da sola ! E’ stata davvero un’esperienza unica ed indimenticabile e di
grande rilevanza per noi!
Una
sola cosa mi è dispiaciuta davvero tanto.. che la nostra amata prof.Toniatti
non è potuta venire , anche se ci è stata vicino lo stesso e l’abbiamo spesso
sentita raccontandogli ciò che accadeva !
-Sabrina Pezzullo