sabato 31 maggio 2014

Oggi, sabato 31 maggio 2014, presso il teatro "Aroldo Tieri", ex Cinema Italia in piazza Amendola a Cosenza, alle ore 11,00 si è svolto il convegno conclusivo del progetto formativo 

" IL SANGUE ROSA"

ideato dal Presidente dell'A.ni.med Cinzia Falcone e patrocinato dalla  Prefettura di Cosenza  e dall'Arma dei Carabinieri.
Fra gli interventi più toccanti e commoventi quello del padre di Fabiana Luzzi ( la sedicenne di Corigliano brutalmente uccisa dall'ex fidanzato) che, leggendo una lettera di S.Paolo ai Corinzi, ha invitato gli studenti all'amore , amore per gli altri e per sè stessi e sè stesse.
Anche l'arcivescovo di Cosenza Salvatore Nunnari ha invitato, come uomo di chiesa, al perdono ( non al condono!), ma ha invitato anche al rispetto delle regole ed alla fiducia nelle forze dello Stato.
L'intervento del Prefetto Gianfranco Tomao ha ribadito l'impegno e la professionalità dei Carabinieri nella lotta alla violenza in genere, in particolare a quella sulle donne, che al Sud ancora subiscono sottomissioni degradanti ed umilianti.
L'ideatrice del progetto dott.ssa Cinzia Falcone ha ringraziato tutti gli studenti presenti ,che aveva precedentemente incontrati in occasioni di visite alla scuole della provincia insieme con il giornalista Arcangelo Badolati  che  da tempo si occupa di questo tema e che, da ottimo comunicatore qual è, ha affascinato la platea studentesca con racconti di donne famose e meno famose, con riferimenti alla letteratura meridionale.
Interessante anche l'intervento del prof. Francesco Bruno, illustre criminologo, sulla necessità urgente di creare una nuova coscienza ed una nuova cultura ( e qui la scuola ha un ruolo importante) e sull'intervento della società e delle istituzioni.

A fine mattinata il Prefetto di Cosenza e il Presidente dell'A.ni.med hanno consegnato le targhe ai tre vincitori della PRIMA EDIZIONE DEL CONCORSO SCOLASTICO " IL SANGUE ROSA", concepito allo scopo di favorire approfondimenti e riflessioni sul drammatico fenomeno della violenza di genere, scelti fra gli studenti che hanno realizzato gli elaborati ritenuti particolarmente significativi.

Il Consiglio Municipale dei Ragazzi della scuola secondaria
 " G. Lomonaco" dell'I.C. di Praia a mare
con la rappresentazione teatrale " UNA DONNA" 
ha meritato il 3° posto
 ( unica scuola media nella terna dei vincitori )

Sul podio, accompagnati dalla Dirigente Scolastica Patrizia Granato e dalle professoresse Rafaela Speranza e Silvana Toniatti ( che hanno curato la realizzazione), i ragazzi, emozionati , soddisfatti ed onorati, hanno ricevuto la targa dal Prefetto in persona,  che si è complimentato per la realizzazione, da parte di giovanissimi autori, di un elaborato semplice, ma efficace nel messaggio.










5 commenti:

Speranza.raffa@gmail.com ha detto...

bella manifestazione emozionante e molto educativa, contenta per aver partecipato felice per aver contribuito a vincere un concorso così importante ...bravi ragazzi siamo orgogliosi di avere avuto alunni come voi.

Unknown ha detto...

È stata davvero un'esperienza unica ed indimenticabile, le parole del padre di Fabiana mi hanno davvero toccato molto, ed anche quelle di Arcangelo! Queste sono le esperienze che contribuiscono alla nostra formazione nella vita di donne e uomini! .

Unknown ha detto...

Bravissimi ragazzi soprattutto per tutto l'impegno che ci avete messo nel creare tutto questo. Mi dispiace non aver partecipato. Siete stati bravissimi.

Unknown ha detto...

Noi speriamo di aver trasmesso, attraverso questa rappresentazione teatrale, la nostra solidarietà perché essendoci messe nei panni di una donna violentata, abbiamo capito a fondo il vero senso della festa della donna. La violenza sulle donne non ha tempo né confini in quanto è diffusa sia nei paesi sviluppati che quelli non sviluppati. Vittime e aggressori appartengono a tutte le classi sociali. Il femminicidio, essendo un argomento purtroppo attuale, è bene che sia trattato anche nelle scuole per infondere in noi ragazzi il rispetto reciproco fra uomo e donna. Questa iniziativa è stata, soprattutto per noi ragazze, molto utile perché anche noi con un nostro piccolo contributo possiamo spronare gli uomini ad avere rispetto per gli esseri più puri che esistono al mondo: Le DONNE!

Unknown ha detto...

è stata davvero un'esperienza formativa per tutti. Abbiamo imparato a conoscere meglio la realtà che ci circonda che talvolta non è cosi bella come crediamo. Siamo stati soddisfatti degli obiettivi raggiunti perchè nel nostro piccolo abbiamo contribuito a una battaglia che le donne stanno combattendo ormai da troppo tempo.